Il mondo delle assicurazioni marittime è tornato alla ribalta a causa di eventi catastrofici come il crollo del ponte di Baltimora e le tensioni geopolitiche nel Mar Rosso. Questi avvenimenti hanno evidenziato l’importanza delle polizze marittime per chi naviga, sia per lavoro che per passione. Le assicurazioni marittime proteggono sia le imbarcazioni che le persone a bordo, offrendo una sicurezza fondamentale in mare.
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Che cos’è l’assicurazione marittima
L’assicurazione marittima è una misura di protezione contro i rischi legati alla navigazione. È obbligatoria la copertura per la responsabilità civile verso terzi, mentre la protezione contro i danni all’imbarcazione è fortemente consigliata. Questi danni, infatti, possono risultare molto costosi e spesso sono coperti dalla “polizza Corpo e Macchine” o “polizza Corpi”.
La polizza Rc (Responsabilità Civile)
Caratteristiche principali
La polizza Rc è obbligatoria e copre i danni causati a terzi, siano essi persone o beni. Questa assicurazione protegge i soggetti coinvolti in incidenti con l’imbarcazione assicurata, escludendo però i danni alla propria imbarcazione. Per questi ultimi, sono necessarie le polizze Corpi.
La polizza per l’assicurazione marittima
Definizione legale
Secondo l’art. 515 del Codice della Navigazione, l’assicurazione della nave copre la nave e le sue pertinenze, comprese le spese di armamento ed equipaggiamento. Questa copertura è fondamentale per preservare l’integrità della nave durante tutte le fasi di utilizzo, dalla navigazione all’ormeggio.
La polizza Corpi
Cos’è la polizza Corpi
La polizza Corpi protegge qualsiasi tipo di costruzione galleggiante destinata al trasporto, sia marittimo che interno. Questa polizza tutela l’armatore o il proprietario dell’imbarcazione da danni subiti durante la navigazione, l’ormeggio, il rimorchio o lo stazionamento.
La garanzia massima o “A”
Il regime assicurativo più utilizzato per la polizza Corpi è la “garanzia massima” o “A”. Questa copertura include i danni materiali e diretti subiti dall’imbarcazione, fino alla perdita totale o all’abbandono dell’unità. I danni parziali sono coperti entro limiti specifici, come quelli alle vele in caso di rottura delle manovre fisse o degli alberi.
Rischi coperti dalla polizza Corpi
Tipi di rischi inclusi
La polizza Corpi copre una vasta gamma di rischi, tra cui:
- Accidenti durante la navigazione e la giacenza in acqua
- Incendi, esplosioni e scoppi
- Eventi naturali come terremoti, alluvioni e inondazioni
- Eventi atmosferici, inclusi i danni da fulmine
- Atti vandalici, rapine e furti
- Spese di rimozione del relitto imposte dall’Autorità competente
Servizi aggiuntivi
Le imbarcazioni battenti bandiera italiana possono usufruire del servizio di soccorso in mare, che offre assistenza in caso di emergenza o avaria.
Rischi non coperti dalla polizza Corpi
Limitazioni della copertura
La polizza Corpi non copre:
- Unità da diporto con velocità massima di progetto superiore a 50 nodi
- Alcune tipologie di barche a vela
- Prototipi e imbarcazioni non conformi ai requisiti nautici
Sono esclusi anche i danni causati da dolo o colpa grave dell’assicurato, carenza di manutenzione e parassiti.
Clausole della polizza Corpi
Interpretazione delle clausole
Le clausole delle polizze Corpi possono essere complesse e soggette a interpretazioni diverse, il che porta spesso a contenziosi tra assicurati e assicuratori. Un esempio è la sentenza del 10 gennaio 2020 della Corte di Appello di Genova, che ha stabilito che l’assicurazione copre i danni causati dalle onde non solo direttamente, ma anche indirettamente.
Costi della polizza Corpi
Determinazione del premio assicurativo
Il costo della polizza Corpi dipende da due fattori principali:
- Valore stimato per unità da diporto di età inferiore o uguale a 3 anni
- Valore commerciale per unità da diporto di età superiore a 3 anni
La somma assicurata è determinata da una perizia estimativa accettata dalla compagnia assicurativa e valida per due anni.
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