Le nuove tecnologie per la mobilità richiedono nuovi motori e reti di rifornimento, ma prima di tutto serve un quadro normativo solido. Nel contesto dell’idrogeno per uso marittimo, questo quadro è ancora in fase di sviluppo. Per colmare questa lacuna, 14 istituzioni di sette Paesi dell’Unione Europea hanno lanciato il progetto e-SHyIPS. Tra i partecipanti figura l’Italia, rappresentata dal consorzio Atena, che include il Politecnico di Milano (coordinatore), Cineca ed Enea.
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Obiettivi del progetto e-SHyIPS
Viviana Cigolotti, responsabile della Divisione Enea di Tecnologie e vettori per la decarbonizzazione, spiega: “Il progetto e-SHyIPS si inserisce in uno scenario europeo con una scarsa diffusione delle imbarcazioni alimentate a idrogeno e l’assenza di una regolamentazione riconosciuta a livello internazionale.” L’obiettivo principale è creare un processo di certificazione che integri la ricerca sugli standard con simulazioni ed esperimenti di laboratorio, per passare dalla teoria all’applicazione pratica.
Le sfide dell’idrogeno marittimo
Inadeguatezza delle attuali linee guida dell’Imo
Le linee guida attuali dell’International Maritime Organization (Imo) sulle celle a combustibile alimentate a idrogeno sono considerate insufficienti. Il progetto e-SHyIPS mira a colmare queste lacune aggiornando il Codice Igf (International Code of Safety for Ships using Gases or other Low-flashpoint Fuels), specificamente per le navi passeggeri alimentate a idrogeno.
La roadmap per l’economia dell’idrogeno in ambito marittimo
Parallelamente alla revisione delle linee guida, il progetto definirà una tabella di marcia per promuovere l’economia dell’idrogeno nel settore marittimo. Negli ultimi anni, la ricerca ha evidenziato i benefici potenziali delle celle a combustibile a idrogeno per il settore marittimo, e l’Imo ha recentemente rivisto la sua strategia puntando su uno scenario a zero emissioni entro il 2050.
Benefici e sfide dell’uso dell’idrogeno come combustibile navale
Vantaggi ambientali dell’idrogeno
L’idrogeno rappresenta una promettente alternativa energetica per la decarbonizzazione del settore marittimo. Con le emissioni di gas serra del comparto in continua crescita, l’adozione di tecnologie pulite è diventata una priorità. Le celle a combustibile a idrogeno offrono una soluzione a zero emissioni, contribuendo significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale delle navi.
Costi e infrastrutture: le principali barriere
Durante un recente workshop internazionale a Bruxelles, gli armatori hanno sottolineato l’alto costo dell’idrogeno come una delle principali barriere alla sua adozione. Allo stesso tempo, le autorità portuali hanno evidenziato le difficoltà legate alla trasformazione dei porti in hub energetici capaci di gestire il rifornimento di idrogeno.
L’importanza degli investimenti pubblici
Un programma di investimenti pubblici è cruciale per superare queste sfide. Tali investimenti potrebbero offrire all’Europa l’opportunità di assumere un ruolo di leadership nel settore dell’idrogeno marittimo. In questo contesto, il progetto e-SHyIPS è un passo importante verso la costruzione di un futuro sostenibile per la navigazione.
Il ruolo dell’Italia nel progetto e-SHyIPS
Il consorzio Atena
L’Italia partecipa al progetto e-SHyIPS tramite il consorzio Atena, composto dal Politecnico di Milano, Cineca ed Enea. Il Politecnico di Milano, in qualità di coordinatore, gioca un ruolo chiave nella gestione delle attività di ricerca e sviluppo.
Contributo italiano alla ricerca e sviluppo
Gli esperti italiani stanno lavorando per integrare le attività di ricerca sugli standard con simulazioni ed esperimenti di laboratorio. Questo approccio mira a sviluppare processi di certificazione robusti e applicabili, essenziali per l’adozione dell’idrogeno come combustibile navale.
Il futuro dell’idrogeno nel settore marittimo
Verso una normativa internazionale
Il successo del progetto e-SHyIPS potrebbe portare alla creazione di una normativa internazionale condivisa per l’uso dell’idrogeno nel settore marittimo. Questo sarebbe un passo fondamentale verso la decarbonizzazione globale della navigazione.
Scenari futuri e sostenibilità
Guardando al futuro, l’adozione dell’idrogeno come combustibile potrebbe rivoluzionare il settore marittimo, rendendolo più sostenibile e riducendo drasticamente le emissioni di gas serra. La ricerca e l’innovazione, supportate da normative adeguate, saranno cruciali per realizzare questa transizione.
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